Nuovo codice della strada: ecco le novità

La pandemia ha modificato completamente il nostro stile di vita, sotto innumerevoli aspetti, alcune cose sono andate migliorando, altre purtroppo sono peggiorate.
Tra le tante novità, sicuramente troviamo il modo di spostarsi e di utilizzare i trasporti pubblici. La mobilità ai tempi della pandemia si presenta, sotto certi aspetti, sicuramente più sostenibile. Sono tante le persone che hanno scelto di utilizzare bici tradizionali o elettriche e questo ha portato anche delle nuove regolamentazioni in materia.

Con il decreto legge Semplificazioni, sono tante le novità che riguardano il Codice della Strada. Modifiche che presto diventeranno leggi ed andranno sopratutto ad interessare ciclisti e pedoni inoltre, un grande cambiamento è previsto anche per l’argomento autovelox.

Vediamo insieme quali saranno i cambiamenti significativi del Codice della Strada.

Autovelox sotto casa

Fino ad oggi eravamo abituati a trovare i dispositivi di rilevazione della velocità soltanto sulle strade a lungo scorrimento, dopo il decreto Semplificazioni, le cose potrebbero cambiare totalmente. Le nuove regolamentazioni infatti prevederanno il posizionamento degli autovelox su tutte le strade urbane e soprattutto su quelle strade adiacenti a locali o scuole, sarà quindi facile trovare gli autovelox nel proprio quartiere.
Il motivo naturalmente è quello di tutelare ciclisti e pedoni, sopratutto i ragazzi che vanno a scuola.

Doppio senso ciclabile

Pare proprio che il nuovo Codice della Strada sarà molto bike friendly. I ciclisti infatti, potranno usufruire delle strade urbane ciclabili ad unica carreggiata, dove il limite di velocità imposto sarà non superiore ai 30 km/h, dove sarà presente una segnaletica orizzontale e verticale e  gli automobilisti dovranno sempre dare precedenza ai ciclisti. Altra novità per i ciclisti è l’introduzione del doppio senso ciclabile sulle strade cittadine dove il limite di velocità è uguale o inferiore ai 30 km/h. In questo modo insomma, viene incentivato il famoso contromano dei ciclisti, molto diffuso ma  fin’ora vietato. Non si è ancora ben capito se queste corsie saranno utilizzabili anche dai possessori di monopattino elettrico.

Multe per sosta selvaggia

E’ vero, le multe per sosta selvaggia ci sono sempre state, ma ora sono molto più severe ed effettuate da più soggetti. Il sindaco della città ha il potere di affidare potere sanzionatorio anche ai dipendenti comunali o alle società che gestiscono le strisce blu. Anche i netturbini e gli spazzini avranno il potere di effettuare delle multe se un veicolo dovesse impedirgli di svolgere il proprio lavoro. Occhio quindi, a parcheggiare davanti ad un cassonetto.

Sono tante chiaramente le perplessità sia da parte dell’Associazione Nazionale dei Consumatori, sia da parte di alcune fazioni politiche. Si corre il rischio di ricevere sanzioni poco  adeguate e perdere completamente la tutela degli automobilisti. Speriamo naturalmente che il nuovo DL riesca a tutelare tutti i cittadini e non faccia soltanto gli interessi di pochi.

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